Il modello di sfasamento a 180°.

L'oscilloscopio a 2 vie mostra una visione concreta e chiara dello sfasamento: il bilancio di 2 forze, una positiva e una negativa perfettamente faccia a faccia, le onde "faccia a faccia in opposizione" e il loro risultato oscillatorio appare nullo.

180° Phasenverschiebungsprinzip

Per ridurre l'azione di una forza, è sufficiente opporvisi con un'altra forza. L'azione sarà annullata quando le 2 forze sono di uguale intensità, ma opposte. Questo è il principio di funzionamento dello sfasamento di 180°: 2 onde opposte della stessa frequenza si neutralizzano a vicenda.

Il cerotto GINKO Control è un dispositivo elettronico passivo, costituito da un disco flessibile che supporta due antenne identiche, in opposizione alle fasi, separate da una zona dielettrica isolante. La prima antenna capta l'onda in entrata (detta onda incidente), in fase per definizione. Un semplice fenomeno di induzione genera, nella seconda antenna, un'onda della stessa frequenza, ma fuori fase di 180°. La seconda antenna trasmette quindi un'onda della stessa frequenza, ma fuori fase di 180° nello stesso momento in cui la prima antenna trasmette l'onda incidente non fuori fase.

Il modello di sfasamento a 180°.

L'osservazione di questo fenomeno su un oscilloscopio a 2 vie fornisce una visione concreta dello sfasamento: come per il bilancio di 2 forze, una forza positiva e una forza negativa perfettamente faccia a faccia, le onde "si fronteggiano in opposizione" e il loro risultato oscillatorio appare nullo.

Prove del dispositivo GINKO Control

Testato scientificamente attraverso test di laboratorio, il sistema di GINKO Control fornisce un funzionamento affidabile.

Molti test sono stati effettuati, altri sono ancora in corso per valutare l'efficacia del cerotto GINKO Control. dal Professor ZANCA - Master in Astrofisica, Ingegnere INSA Lyon, Dottore in Biochimica, Dottore in Scienze (Fisica) e Dottore in Medicina, Biofisico, Specialista in Medicina Nucleare e Risonanza Magnetica presso l'Ospedale Universitario di Montpellier, ricercatore presso il Laboratorio di Fisica dell'Università di Montpellier (L2C, UMR5221 UM-CNRS) del Dr. GAUJAC, laureato presso la Facoltà di Medicina e Farmacia di Tolosa, Ospedale Attaché.

Questo lavoro in collaborazione riguarda sia la verifica sperimentale delle proprietà fisiche dei cerotti (rilevamento dello sfasamento e dell'assorbimento RF all'uscita del cerotto su un analizzatore di rete) sia la loro potenziale efficacia clinica (test di performance muscolare durante il mantenimento dell'equilibrio nello spazio (test "energetico" a breve termine dei muscoli antigravitazionali, test a lungo termine su piattaforme posturali).

Questi studi di laboratorio ci permettono già di affermare alcune delle proprietà di questi cerotti:

Il cerotto GINKO Control funziona su onde radio ad alta larghezza di banda - ad esempio, l'adesivo telefonico GINKO funziona tra 500 MHz e 7 GHz, coprendo così 4G (832 MHz), ma anche GPS e TV satellitare.

Il cerotto GINKO Control è in grado di eliminare gradualmente le onde elettromagnetiche in entrata di 180°.

Portare un cerotto GINKO Control allevia la tensione nelle catene muscolari antigravità riducendole. L'individuo riacquista quindi un livello di energia che gli permette di migliorare le sue prestazioni fisiche e di provare una sensazione di benessere.

I test clinici mostrano, senza ambiguità, una significativa diminuzione dell'energia a stretto contatto con i dispositivi che emettono onde elettromagnetiche: il nostro corpo appare tanto più influenzato dalle dimensioni dell'ambiente elettromagnetico in quanto vicino alle sorgenti che emettono.

In tutti i casi di perdita di energia nelle immediate vicinanze di una sorgente di radiazione elettromagnetica, indossare un cerotto GINKO Control permette il ripristino del livello iniziale, misurato lontano dalla sorgente.

Inoltre, per determinare la reattività dei soggetti che utilizzano il cerotto GINKO Control Telefono e l'effetto regolatorio del cerotto GINKO Control, nel febbraio 2014 sono stati eseguiti numerosi test elettrofisiologici (agopuntura, Ospedale Universitario di Nîmes), in doppio cieco con placebo e su circa 100 volontari, dal Dott. D. PRAT PRADAL, professore universitario, UFR MONTPELLIER-NIMES, dottore capo servizio ospedaliero, dipartimento di ricerca funzionale del sistema nervoso e agopuntura, CHU CAREMEAU in NIMES, con apparecchiature di misura approvate BEST TM SYSTEM, MSA-21 e la partecipazione del signor Matthias JANSEN, ingegnere.

Questo studio ha evidenziato il fatto che il sistema di GINKO Control è un sistema passivo che, per gli utenti di telefonia mobile, "neutralizza" in modo efficace e continuo l'effetto dannoso che le frequenze radio hanno sui potenziali elettrofisici ripristinandoli. Tutte queste conclusioni si completano a vicenda e confermano l'efficacia del cerotto GINKO Control. Tutti questi test sono riproducibili.

Inoltre, il cerotto GINKO Control è l'unico che non ha controindicazioni biologiche, copre sia le alte che le basse frequenze e offre prestazioni controllate.

Tutti questi punti essenziali fanno di GINKO Control il numero uno sul mercato mondiale.

I risultati delle prove più dettagliate sono disponibili su richiesta, mentre le ricerche del Professor Zanca saranno pubblicate su riviste scientifiche.

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Informazioni introduttive

Mentre l'esistenza di un effetto nocivo delle radiofrequenze sulla salute è ancora difficile da accertare, la questione rimane preoccupante in considerazione di alcune "manifestazioni cliniche" che si stanno diffondendo sempre più frequentemente e particolarmente acute in alcuni soggetti cosiddetti "elettrosensibili". Che si tratti di disturbi del sonno, mal di testa, dolori articolari erratici, perdita di memoria, stress, ...., l'osservazione di queste "anomalie di salute" ci porta a considerare la possibilità di una causa organica in relazione all'ambiente elettromagnetico a radiofrequenza (EEM-RF) e le proprietà elettriche del corpo umano. Quale ruolo oggettivo gioca allora la radiazione elettromagnetica a radiofrequenza nell'avvio di queste anomalie, possiamo capire i loro meccanismi e in che misura sarebbe possibile ridurne gli effetti? Nel tentativo di rispondere a queste preoccupazioni, GINKO France propone l'uso di patch passive la cui efficacia viene testata e mantenuta sulla base di una valutazione oggettiva di alcuni parametri clinici con "rapid turnover". Ad esempio, l'analisi del grado di tensione dei muscoli antigravitazionali coinvolti nell'equilibrio posturologico è un approccio classico della semiologia medica analitica. Questo approccio può essere "deviato" per apprendere e monitorare i meccanismi di adattamento immediato agli eventi transitori che possono influenzare le prestazioni psicofisiologiche di un soggetto, la qualità di questi adattamenti può influenzare, più o meno a lungo termine, il suo equilibrio (di salute) complessivo. I muscoli antigravitazionali sono soggetti a frequenti adattamenti imposti dalla necessità di mantenere l'equilibrio in posizione eretta. È il cervello che controlla le azioni necessarie per correggere le anomalie, sulla base delle informazioni ricevute da molti sensori periferici. La ricerca dell'asimmetria nel tono di alcuni muscoli posturali permette quindi di localizzare le tensioni e i limiti della mobilizzazione degli arti e del tronco e di verificare se questa asimmetria persiste nel modificare un input dei sistemi di controllo che sembra carente. Più difficile sarà mantenere l'equilibrio, qualunque siano le cause, più energia sarà necessaria al corpo. La valutazione clinica del grado di tensione dei muscoli antigravità permette quindi di sondare il livello di rendimento energetico specifico di ogni individuo e di monitorare, quasi in tempo reale, la qualità del loro adattamento all'ambiente.

Prima domanda: l'intensità del campo elettromagnetico intorno a noi sta aumentando?

Sì, e in modo artificiale a causa della moltiplicazione degli oggetti collegati e quindi dell'uso delle radiofrequenze (RF).

Seconda domanda: c'è un effetto dell'EEM-RF sul nostro corpo e se sì, è nocicettivo (sfavorevole) o facilitatore (favorevole) verso il nostro "benessere"?

Ans. n°1: E' possibile affermare, sulla base dei test di tensione muscolare antigravità, che l'aumento dell'EEM-RF indossando (su se stessi) uno "smartphone" o qualsiasi altro dispositivo collegato aumenta significativamente le tensioni delle catene muscolari antigravità, riflettendo l'effetto nocicettivo dell'EEM-RF sulle (alcune delle) nostre prestazioni;

Ans. n°2: L'effetto nocicettivo del telefono scompare se la distanza che lo separa dal soggetto è "sufficiente"; questa distanza dipende dal soggetto ed è, in media, superiore a 60 cm, ma è molto più elevata nei soggetti che si percepiscono come "elettrosensibili".

Terza domanda: L'ambiente elettromagnetico in cui viviamo attualmente influisce sulle catene muscolari antigravitazionali anche quando siamo lontani dai dispositivi che emettono onde?

L'osservazione, nella gabbia di Faraday dove l'EEM-RF viene cancellata, della diminuzione molto significativa delle tensioni delle catene muscolari antigravità, che riflette il significativo aumento delle nostre prestazioni muscolari, dimostra che l'attuale livello dell'EEM-RF ha già un significativo impatto nocicettivo.

Quarta domanda: qual è il ruolo del cerotto GINKO Control® in questo contesto?

Quando, incollato sul retro di un telefono cellulare che ti accompagna, un cerotto da 29 mm ripristina completamente il livello di prestazione muscolare raggiunto nella gabbia di Faraday, il che non è il caso di un placebo incollato al posto del cerotto. Sembra, sempre sulla base delle prestazioni muscolari antigravità, che il cerotto GINKO Control® elimina quasi completamente l'impatto nocicettivo dell'EEM-RF. La conservazione di queste prestazioni potrebbe riflettere una proprietà più generale dei cerotti GINKO Control®, la protezione di un organismo vivente contro certi effetti (nocicettivi) dell'EEM-RF, indipendentemente dal livello.

Quinta domanda: come funziona?

Gli effetti di facilitazione del cerotto GINKO Control® sul corpo potrebbero, almeno in parte, essere correlati ad uno spostamento di fase passiva di 180° originariamente invocato, ma sono allo studio anche altri meccanismi.

Illustrazioni: misure in doppio cieco (GINKO Control® cerotto o placebo) su 30 volontari informati che hanno firmato un consenso informato.

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